Affrontiamo la vulnerabilità delle persone e della Terra. Ripartire da Taranto si traduce nella presentazione di un progetto per tutta la Diocesi.

 

Torniamo brevemente indietro nel tempo per renderti partecipe dell’antefatto che ha plasmato una serie di iniziative dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro negli ultimi anni. Con una delegazione della Diocesi di Alba guidata dal Vescovo, nell’ottobre 2021 abbiamo preso parte alla 49^a Settimana Sociale dei Cattolici a Taranto.

Nell’ambito di questa tavola rotonda sui temi del futuro, dell’ambiente e del lavoro ci è stata presentata una sfida importante. La richiesta è diretta: quali caratteristiche ha “il Pianeta che speriamo”? A partire da questo stimolo, sono nati fruttuosi momenti di condivisione e confronto con persone e con realtà diocesane, comunitarie e associative riunitesi da tutta Italia.

Siamo tutti d’accordo che la provocazione richiede una risposta urgente e fattiva… Il “Pianeta che speriamo” non è lì ad attenderci. Va costruito da noi.

Dal lavoro preparatorio svolto a Taranto, abbiamo portato a casa l’idea di realizzare un progetto da offrire a tutta la Diocesi: alle parrocchie, alle famiglie, alle associazioni e alle persone.

 

Le radici di questo progetto poggiano fortemente sulla definizione di Papa Francesco di Ecologia Integrale, presentata nella sua enciclica Laudato Si’. Uomo, natura e società sono interconnessi: non è possibile proteggere e beneficiare l’uno a detrimento degli altri. Francesco insegna che abbiamo il dovere di prenderci cura del nostro Pianeta, che è la nostra casa comune, ma possiamo riuscirci solo rispondendo in maniera sinergica alle esigenze degli individui e delle società che lo popolano.

Tradurre queste premesse in una risposta concreta per la Diocesi di Alba ha richiesto tempo e un’analisi meditata. Umilmente ti prospettiamo le contromisure che ci impegniamo ad attuare per rispondere al grido del Creato e dell’umanità sofferente. Vuoi unirti a noi in questo percorso nel solco dell’ecologia integrale?

 

Siamo pronti a “ripartire da Taranto” e mettere la realtà diocesana a conoscenza del progetto più importante che abbiamo tratto da quelle riflessioni. Presentato ufficialmente nella Lettera pastorale di maggio dal titolo “Ripartire da Taranto – indicazioni diocesane di conversione alla sostenibilità”, ti invitiamo a leggere ogni proposta del Decalogo di Conversione alla Sostenibilità. Lo pubblichiamo integralmente qui e ogni settimana, punto per punto, sulle pagine social dell’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro.

Inoltre, possiamo anticipare che siamo già in fermento e in attesa di accettare nuove sfide: Trieste ospita nel 2024 la 50^a Settimana Sociale dei Cattolici.

 

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