Trieste ospita la 50a Settimana Sociale dei Cattolici. Dal 3 al 7 luglio 2024, in Friuli Venezia Giulia si discuterà di un progetto comune per il rilancio della democrazia italiana

Trieste ospita la 50a Settimana Sociale dei Cattolici.

La Settimana Sociale Italiana è un evento che si svolge a cadenza pluriennale in una diversa diocesi italiana. L’obiettivo della Settimana Sociale è promuovere il confronto e il dialogo tra i diversi soggetti della società civile, in particolare tra la Chiesa, le aggregazioni laicali, le famiglie religiose, i cittadini e i fedeli. È un evento che àncora le proprie radici ai princìpi della dottrina sociale della Chiesa.

 

La 49ª Settimana Sociale Italiana, che si è tenuta a Taranto nel 2021, ha visto la partecipazione di oltre 5.000 persone. Tipicamente, i tavoli di lavoro della Settimana Sociale hanno lo sguardo rivolto al futuro. Così è stato per l’edizione passata, durante la quale siamo stati chiamati a descrivere e plasmare il “Pianeta che speriamo”, con particolare attenzione alla dimensione ecologica e del lavoro.

 

Il tema della Settimana Sociale di quest’anno è “La democrazia: un dono da custodire e rinnovare”. A partire da questo tema, i partecipanti alla Settimana Sociale sono chiamati a confrontarsi sulle sfide che la democrazia italiana sta affrontando oggi, e a proporre idee per il suo rilancio.

 

Prima che arrivi il tempo del confronto, del dialogo e delle proposte è possibile accedere al documento preparatorio – che è già disponibile online sul sito www.settimanesociali.it – dove sono descritti con maggiore dettaglio i punti focali dell’appuntamento triestino. Dal 3 al 7 luglio 2024 sono attese a Trieste migliaia persone in occasione della 50a Settimana Sociale dei Cattolici.

 

Ci saremo anche noi. L’Ufficio Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Alba, sotto la guida del Vescovo, rinnova l’impegno a tradurre nella realtà del territorio gli stimoli e le riflessioni che originano dall’importante momento di confronto che è la Settimana Sociale. Come già avvenuto in passato con la creazione del Decalogo di Conversione alla Sostenibilità, vogliamo portare a casa da questo appuntamento un progetto concreto per la nostra comunità diocesana, incentrato sul rilancio della democrazia e sul sostegno al pluralismo e alla multiculturalità.

 

Partiremo per Trieste plaudendo alla scelta del luogo. Trieste custodisce in alcuni suoi luoghi, come le Foibe e la Risiera di San Saba, la testimonianza delle conseguenze terribili della negazione della democrazia. È una città che ha conosciuto profonde spaccature politiche nella sua storia, guerre e tragedie. Allo stesso tempo è la porta verso l’Est e verso l’Europa, è una città di confine abitata da persone di culture e religioni diverse che prevalentemente la popolano nella pace e nel dialogo. Questa scelta è il primo di tanti simboli che orientano i lavori della 50a Settimana. Inoltre Trieste non è solo un simbolo, ma anche un modello: ha saputo superare le divisioni del passato ed è oggi un luogo di incontro e di scambio tra culture, paradigma di un’Italia e un’Europa unite e inclusive.

 

Il contributo della Settimana Sociale al Cammino sinodale, di cui è parte integrante, è rilevante: le voci della società civile sono messe al centro di questo processo, in un’occasione di confronto tra i diversi soggetti della società su un tema primario per il futuro del nostro Paese.  Se vuoi lavorare con noi al disegno del futuro dell’Italia, teniamoci in contatto! Puoi scriverci via mail a psl@alba.chiesacattolica.it e attraverso le nostre pagine social. FB: upsl.diocesi.alba – IG: pastoralesocialelavoro.alba